L'apprendimento come condizionamento


L'APPRENDIMENTO COME CONDIZIONAMENTO

Alla base dell'apprendimento c'è la capacità di associare e collegare fenomeni.

L'ESPERIMENTO DI PAVLOV

Ha scoperto questo meccanismo studiando il condizionamento"rispondente", è stato chiamato così perchè consiste nell'apprendimento di risposte comportamentali a certi stimoli.
E famoso per l'esperimento fatto su i cani
Studiò il meccanismo di salivazione di essi. I cani erano stati abituati a sentire una campanellina prima di ricevere cibo. Con la presenza di cibo aumentava la salivazione, ma lui riuscì ad attivarla anche facendo sentire solo il suono.
Cibo e suono furono associati dal cane, che rispondeva ai due stimoli in modo simile. Se si ripeteva più volte senza farlo più eseguire dal cibo, il cane non rispondeva più con la salivazione. Se poi si associavano di nuovo questi due stimoli, il riapprendimento era molto più rapido, segno che nel cane la connessione cibo-suono si era conservata.


IL CONDIZIONAMENTO OPERANTE

Questo studio è stato ripreso da Burrhus Federic Skinner. Lui investigò l'apprendimento per prova ed errori.
Consisteva nel mettere un animale nella gabbia da cui cercava di uscire. L'unico modo era quello di premere una leva. L'animale all'inizio si muove alla cieca. Può capitare però che per puro caso lui riesca ad attivare la leva e uscire. Ripetendo l'esperimento si notò che l'animale ci impiegava sempre meno per compiere questa azione giusta, ciò significa che avveniva una progressiva associazione tra premere la leva e uscire dalla gabbia.
Questo viene chiamato condizionamento operante. L'organismo apprende un comportamento attivo e nuovo, diverso dal condizionamento di Pavlov.
Per mezzo di questo comportamento operante è stata sviluppata una tecnica, detta modellaggio, in cui l'apprendimento del corretto viene velocizzato per mezzo di premi. Nel caso di risposte corrette(rinforzo positivo, uno stimolo come il cibo). In caso di risposte negative, sbagliate ( rinforzo negativo, una scossa elettrica).


L'UTOPIA DI SKINNER

L'uomo secondo lui, non è un essere libero e responsabile dei propri atti, ma solo il frutto della sua educazione e delle sue esperienze. Si tratta di un sistema che programmi gli individui nel modo corretto , senza bisogno di punizioni. Questa sarebbe la soluzione per creare una società perfetta in cui al posto di politici ci sono scienziati che regol
ano la vita delle persone. Il sistema dell'indottrinamento e dei "lavaggi del cervello", assomiglia all'utopia di Skinner.

L'APPRENDIMENTO SECONDO IL COMPORTAMENTISMO

Skinner ritiene che per uno psicologo è possibile studiare solo i comportamenti osservabili di una persona e non l'interiorità, che invece ci resta nascosta.
Se diciamo che una persona è triste, ci riferiamo al suo stato emotivo, ma in realtà non vediamo che un corpo, dei movimenti, delle espressioni facciali e delle parole pronunciate.
Il comportamentismo, studiato anche da John Brodaus Watson, hanno origine dall'insoddisfazione degli psicologi rispetto alla divisione tra "anima" e "corpo".
Watson propose di limitare le proprie considerazioni a ciò che si può osservare con certezza, quindi movimenti muscolari e reazioni corporee e di andare alla ricerca dei nessi tra gli stimoli che un organismo riceve la sua risposta a questi stimoli.
L'esperienza è causa dell'insieme dei condizionamenti che formano l'individuo. Secondo il comportamentismo, cioè, tutto è acquisito e nulla è innato.
Nonostante le critiche successive agli assunti del comportamentismo, il merito ancora attuale di questa corrente di pensiero è quello di aver imposto un metodo di ricerca rigoroso e oggettivo anche ai nuovi filoni cognitivisti e di aver fatto uscire la psicologia dalla vaghezza e imprecisione del metodo introspettivo e soggettivo.

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